Oro da Investimento – Tutto Quello che c’è da Sapere

Penny Oro - 20 Lug, 2022
oro da investimento

Con il termine “oro da investimento” si intende “il metallo lavorato in lingotti e in placchette di peso accettato dal mercato dell’oro, ma comunque superiore ad 1 grammo, di purezza pari o superiore a 995 millesimi (…). E le monete d’oro «di purezza pari o superiore a 900 millesimi, coniate dopo il 1800, che hanno o hanno avuto corso legale nel Paese di origine, normalmente vendute a un prezzo che non supera dell’80 per cento il valore sul mercato libero dell’oro in esse contenuto”.

Oro da investimento secondo la legge

Quella riportata in alto è la definizione di oro da investimento così come contenuta nella legge n.7/2000 sul commercio dell’oro, che lo differenzia da altre tipologie dello stesso metallo prezioso, quali ad esempio:

  • l’oro da gioielleria e per uso ornamentale;
  • materiale d’oro ad uso prevalentemente industriale;
  • oro da investimento che abbia subito un processo di lavorazione e abbia così cambiato la propria qualificazione.

Oro da investimento e soggetti autorizzati

La qualifica di oro come da “investimento” ha implicazioni pratiche di notevole rilevanza, potendo tale tipologia di oro essere trattata esclusivamente da determinate categorie di professionisti, specificamente autorizzati dalla legge. Tra questi figurano i compro oro “professionali”, che si distinguono dagli altri compro oro proprio per la loro capacità di ritirare e rivendere anche oro diverso da quello comunemente utilizzato per la produzione di monili e gioielli.

Tipologie di oro da investimento

Come abbiamo visto, per definizione la tipologia di metallo prezioso in questione si differenzia dagli altri tipi di oro per l’alto grado di purezza del materiale, in una percentuale molto vicina al 100%. È possibile pervenire l’oro da investimento sotto diverse forme, principalmente:

  • i classici lingotti, ideali per investimenti di cifre particolarmente elevate;
  • le monete da investimento, dette anche “monete di borsa”, che rispetto ai lingotti consentono di investire cifre inferiori e risultano più facilmente divisibili;
  • le monete da collezione, che a differenza di quelle da borsa hanno un valore variabile, legato non solo alla quantità di oro utilizzata per la loro produzione ma anche dalle loro singole peculiarità in quanto oggetto da collezione (grado di rarità, periodo di produzione, ecc..).

Investire in oro: conviene?

A chi si domandi se investire in oro sia effettivamente conveniente bisogna innanzitutto ricordare che l’oro, e l’oro da investimento in particolare, è considerato il bene rifugio per eccellenza, grazie alla sua capacità di conservare il proprio valore anche durante i periodi di crisi, inflazione o fluttuazione dei mercati. Non solo, le statistiche dimostrano come il valore dell’oro non solo risulti solo stabile nel breve-medio periodo, ma tenda a un continuo rialzo nel lungo termine. Ad esempio, nonostante brevi periodi di salita e discesa, complessivamente il prezzo dell’oro oggi è di 5 volte superiore rispetto ai primi anni del 2000.

Perchè l’oro da investimento conviene

Questa capacità dell’oro di mantenere invariato il proprio valore nel tempo, e anzi addirittura di accrescerlo, è favorita da una serie di fattori. Tra questi si possono citare in primis la sua scarsità in natura, che lo rende un bene quantitativamente limitato. Proprio questa disponibilità limitata previene il calo del suo valore e facilita un livello di domanda del mercato costantemente elevata. La sua capacità di fungere da vero e proprio mezzo di scambio, dotato di un valore stabile nel tempo che permette il suo utilizzo profittevole anche in momenti di molto successivi rispetto a quello dell’acquisto, fa si che l’oro da investimento sia considerato come un bene particolarmente appetibile da parte degli investitori.

Più tipologie di investitori interessate

Gli investitori che decidono di puntare sull’oro da investimento possono avere diverse finalità. Come anticipato, attira prima di tutto quelli investitori che mirino a un incremento di valore nel lungo periodo, al riparo da periodi di crisi e dal rischio di inflazione. Allo stesso modo attrae però anche investitori che vogliano semplicemente diversificare il proprio portafoglio di investimenti, bilanciando il grado di rischio di altri titoli con la stabilità dell’oro e prevenendo così eventuali perdite di capitale.

Oro da investimento: indicazioni pratiche

Per concludere, sul lato squisitamente pratico, come già accennato l’oro da investimento può essere ceduto o acquistato solo in presenza di un compro oro professionale, appositamente autorizzato. Per quanto riguarda il mero possesso, la già citata legge n.7/2000 ha abrogato le precedenti limitazioni e oggi anche i privati possono liberamente acquistare e possedere oro da investimento. Utile ricordare infine che l’acquisto di oro da investimento in Italia è esente da IVA.